Cerca nel blog

giovedì 17 febbraio 2011

Nell'amor le parole non contanoo contaaaa LA MUSICA






Se tu mi avessi chiesto: "Che si fa?"
se tu mi avessi chiesto dove andiamo
t'avrei risposto dove il vento va
le nuvole fanno un ricamo
mi piove sulla testa un temporale
il cielo nascosto sei tu ma poi svanisce in mezzo alle parole
per questo io non parlo e poi sto male


Quanto t'ho amato e quanto t'amo non lo sai
e non lo sai perchè non te l'ho detto mai
anche se resto in silenzio, tu lo capisci da te


Quanto t'ho amato e quanto t'amo non lo sai
non l'ho mai detto e non te lo dirò mai
nell'amor le parole non contano conta la musica.


Quanto t'ho amato e quanto t'amo non lo sai
non l'ho mai detto ma un giorno capirai
nell'amor le parole non contano conta la musica




Io te lo dico anche spesso... ma le parole, infondo, sono niente confronto a quello che sento. 


GRAZIE DI TUTTO!!!! di tutto quello che sei.  Di come sei. Sei tu. Semplicemente tu. IL MIO MICIO... 


GRAZIE DAVVERO! (e non sono mielosa, lo penso. )

lunedì 7 febbraio 2011

Flash back, in una foto...

In equilibrio sopra la follia...

ho ritrovato una vecchia foto. Del tempo...

Dei tempi in cui prendevo la mia amata bicicletta, e giravo per i paesini di provincia, in cerca di pace. Pace dello spirito, pace dallo smog, dalla città.

Passando per una stradina di campagna, il mio sguardo cade su quella vecchia scuola. LA MIA SCUOLA.

Le mie elementari, ora così, ridicolamente piccole.  Quando un tempo sembravano enormi.


Mi fermo, sorrido.. e mi posiziono fuori dal perimetro. Osservando il punto di vista che vedevo da bambina.

Un flash back, e una piccola bambina con i capelli riccioli, raccolti a coda, compare seduta gambe incrociate su quella panchina. Ride, scherza e si confida con la sua migliore amica di un tempo.


Mentre urla di giochi provengono dall'altro capo del giardino. Lei sta li seduta. 


"Cate.. di cosa parlate? Mi posso aggiungere?"... chiede una compagna di classe


"il gioco si chiama "racconta una storia.."" spiega la mia immagine bambina.
" voi mi dite un oggetto.. e io inizio a raccontare."


"Piscina".. salta su una ragazzina piu grande attirata dal gruppetto intorno alla panchina.




E il mio ego con i riccioli inizia a raccontare. PAssando dalle storie di paura, a quelle fantastiche. 






......... TUUC, e ritorno in me, il flash back cessa. E la panchina torna ad essere una panchina vuota. Nessun bambino.


Rimango qualche secondo ferma con la bici al fianco. Pacatamente prendo la mia macchina fotografica dal marsupietto, e CLICK.

immortalato il mio flash back.